
Una bella e dolce amica, Nicoletta, mi ha regalato la ricetta di questa profumatissima crema ai finocchi, che mi ha conquistata
Il piatto perfetto per me: semplice, veloce, antispreco, e di grande effetto
Preparatelo quando avete ospiti, e farete un figurone
E per NON SPRECARE, alla fine non avrete buttato nulla!
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Gli ingredienti:
- 3 – 4 finocchi
- 1 limone non trattato
- 1 scalogno
- 2 cucchiai di granella di pistacchio
- 12 gamberi
- ½ litro di brodo vegetale (fatto con gli scarti delle verdure)
- Olio evo
- Sale
- Tempo di preparazione: 20 minuti
- Tempo di cottura: 40 minuti
- Porzioni: 4
- Difficoltà: bassa
- Costo: medio
- Conservazione: due giorni in frigorifero
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Procedimento:
Cominciamo dal brodo vegetale, che si può preparare facilmente in casa facendo bollire gli scarti ben lavati delle verdure, quelle a disposizione nella stagione. Io ne preparo sempre un po’, quando ho raccolto sufficiente materia prima, e lo conservo in freezer, in piccole porzioni.
Diversamente, io preferisco salare semplicemente, senza ricorrere a prodotti industriali
Sfogliate i finocchi, metteteli a bagno in acqua fredda per liberarli dalla terra, e lavateli bene.
Tenete da parte la “barba” del finocchio, che servirà alla fine
Lavate bene il limone e tagliatelo a metà.
Tritate finemente lo scalogno
Versate due o tre cucchiai di olio evo in una casseruola, meglio se di coccio, aggiungete lo scalogno tritato, fate scaldare e soffriggere dolcemente, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua per addolcire il sapore
Quando lo scalogno sarà trasparente, mettete nella pentola tutti i finocchi (escluso le barbe) senza eliminare nulla, fateli insaporire velocemente nel fondo di cottura, coprite con il brodo vegetale – o con acqua calda leggermente salata – aggiungete mezzo limone tagliato ancora a metà, e lasciate cuocere il tutto indisturbato.
Nel frattempo occupatevi dei gamberi: eliminate testa, coda e carapace, sfilate il “filetto” nero che corre sul dorso, e che altro non è che l’intestino del gambero, lavateli e teneteli da parte
Quando i finocchi saranno ben cotti, spegnete la fiamma, eliminate il limone e, con il frullatore a immersione, frullate bene in modo da ottenere una vellutata
Aggiungete i gamberi che, se belli freschi, dovrebbero cuocersi al calore rimasto. Eventualmente scaldate ancora per un minuto o due
Versate la vellutata nei piatti, decorando con le barbe dei finocchi, la scorza del mezzo limone avanzato tagliata a filetti, la granella di pistacchio e un piccolo giro d’olio evo
Che ne dite? È gustosa, è ricca, è bella e non si butta via niente
Se volete farne un piatto vegetariano, anzi, vegano, omettete i gamberi e preparate, in alternativa, dei crostini di pane
Potete utilizzare gli scarti dei gamberi per preparare del fumetto di pesce, anche questo da conservare congelato